Fino a pochi anni fa la maggior parte delle patologie tumorali del fegato erano associate alle infezioni da epatite B e C. Oggi invece è noto che il tumore del fegato più frequente nei soggetti tra i 55 e 75 anni è l’epatocarcinoma che si sviluppa in soggetti senza infezione, apparentemente sani, che non avvertono alcun sintomo, ma che a livello del fegato già presentano una condizione patologica di steatosi, ossia un accumulo di grasso che può portare a una successiva fibrosi.
L’epatocarcinoma è considerato dalla European Association for the Study of Liver Disease un tumore “metabolico”. Nei soggetti dismetabolici, infatti, l’eccessivo accumulo di grasso nel fegato provoca un’infiammazione delle cellule, determinando una vera e propria epatite da grasso e conseguentemente una fibrosi epatica. Tale condizione costituisce un terreno molto fertile per lo sviluppo ...
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