L’intervento neurochirurgico per l’asportazione di un tumore cerebrale può essere condotto con metodiche mininvasive, capaci di garantire lo stesso successo di asportazione radicale rispetto alle tecniche tradizionali ma con netti vantaggi per il paziente.
È il risultato di uno studio condotto dall’equipe del professor Sergio Paolini, Responsabile della Neurochirurgia 3 dell’I.R.C.C.S. Neuromed in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia dello stesso Istituto, pubblicato sulla rivista scientifica Neurosurgical Review. Basato sull’esperienza degli interventi chirurgici condotti dallo stesso gruppo, lo studio ha messo a confronto 306 casi tra pazienti operati in modalità mini-invasiva e altri in cui l’intervento era stato condotto con metodica classica. Come viene evidenziato nella pubblicazione, gli autori hanno mostrato che i risultati in termini di asportazione del tumore sono ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293512 volte