L'utilizzo delle onde sonore potrebbe rappresentare una svolta in sede di diagnosi oncologica. Secondo una sperimentazione firmata da ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, della Pennsylvania State University e della Carnegie Mellon University, l'esposizione alle onde sonore evidenzierebbe il danneggiamento subito dalle cellule colpite da un cancro. La scoperta consentirebbe ai medici di sapere se e in che modo il tumore si stia diffondendo nell'organismo.
Ming Dao, coordinatore della ricerca, spiega: "la pressione acustica è molto mite e molto più piccola in termini di forza e di disturbo alla cellula. Questo è un modo più dolce per separare le cellule e non è necessaria un’etichettatura artificiale".
Il dispositivo, grande quanto una moneta, basa la propria efficacia su una tecnologia in grado di separare le cellule tumorali circolanti dai globuli bianchi. I ...
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