La sopravvivenza degli anziani in dialisi può essere predetta dalla durata della degenza e dall'intensità delle cure. È il risultato di uno studio pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology da un team del Dipartimento di medicina dell'Università di Washington in collaborazione con il Veterans Affairs Puget Sound Healthcare System di Seattle.
Una delle autrici dell'articolo, Susan Wong, spiega: “la sopravvivenza degli anziani dipende dalle frequenti ospedalizzazioni e dalla gravità dei sintomi dopo l'inizio della dialisi cronica, e in questi casi dobbiamo trovare un compromesso tra gli interventi più aggressivi e quelli destinati a garantire un’indipendenza e una qualità della vita accettabili”.
Nei pazienti più anziani in dialisi i tassi di ospedalizzazione e procedure come la ventilazione meccanica, l'alimentazione parenterale e la rianimazione cardiopolmonare (Cpr) ...
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