Uno studio dell’Istituto di scienze neurologiche del Cnr, pubblicato su Arch Neurol, rivela una proteina, la timosina beta 4, quale marcatore specifico dei soggetti affetti dal morbo di Creutzfeldt-Jakob. Il risultato consente di diagnosticare la malattia, rara ma fatale, con un’elevatissima efficienza, paragonabile a quella attualmente ottenuta solo con esami post-mortem
Ricercatori dell’Istituto di scienze neurologiche del Consiglio nazionale delle ricerche (Isn-Cnr) di Mangone (Cosenza), in collaborazione con Università Magna Graecia di Catanzaro, Azienda ospedaliera di Reggio Calabria e Università di Palermo, hanno individuato nel liquido cefalo-rachidiano di pazienti affetti da Creutzfeldt-Jakob Disease (Cjd) una piccola proteina, la timosina beta 4, come nuovo e altamente specifico marcatore per la malattia. I risultati, pubblicati su Arch Neurol, potrebbero consentire di ...
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