Siamo ciò che mangiamo? Pare proprio di sì. Vale soprattutto per i bambini, secondo le conclusioni di uno studio della Bristol University. I ricercatori inglesi, infatti, sostengono che i bambini che si nutrono prevalentemente con alimenti considerati poco salutari, in particolari fritti, dolci e carni sottoposte a processi di trasformazioni complessi, mostrano anche un'intelligenza meno brillante.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, ha preso in esame quasi 4000 bambini fra i 3 e gli 8 anni e le loro abitudini alimentari. I ricercatori hanno diviso i bambini in tre gruppi; i primi hanno seguito un'alimentazione a base di cibi pronti e ricchi di grassi e zuccheri; i secondi un regime alimentare caratterizzato dal consumo di carne, verdure e patate; gli ultimi una dieta molto più equilibrata a base di verdure, pesce e frutta.
In seguito, i ricercatori ...
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