Uno studio apparso su Rheumatology mostra l’efficacia degli inibitori della Janus chinasi nel trattamento dell’artrite reumatoide. I tassi di remissione sono elevati, e i pazienti scelgono nella maggior parte dei casi di continuare nel trattamento.
«L’uso di farmaci biologici modificanti la malattia consente ai pazienti con artrite reumatoide di raggiungere una bassa attività della malattia e la remissione. Purtroppo, questi farmaci hanno due problemi sostanziali, ovvero il fatto di dover essere somministrati per via sottocutanea o endovenosa, e di diventare comunemente meno efficaci con il passare del tempo. Recentemente si è iniziato a utilizzare gli inibitori della Janus chinasi, che possono essere assunti per via orale, per il trattamento dell'artrite», spiega Shinya Hayashi della Kobe University Graduate School of Medicine di Kobe, primo nome dello studio.
In precedenza, altre ...
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