I soggetti che soffrono di stanchezza cronica post-Covid possono beneficiare dell’assunzione di creatina. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Food Science & Nutrition da un team dell’Università di Novi Sad.
La creatina migliorerebbe la bioenergeca dei tessuti colpiti dall’infezione e contribuirebbe a ridurre le caratteristiche cliniche della sindrome. La condizione si caratterizza per la presenza di disturbi neurologici a lungo termine che alterano la capacità dei pazienti di condurre semplici attività quotidiane.
La sindrome, precedentemente nota come sindrome da stanchezza cronica o encefalomielite mialgica, può durare più di 6 mesi ed è caratterizzata da stanchezza, malessere e scarsa qualità del sonno.
Lo studio, diretto da Jelena Slankamenac, ha coinvolto 12 soggetti fra i 18 e i 65 anni risultati positivi a Covid-19 entro 3 mesi dall’inizio del trial. I partecipanti sono ...
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