L’uomo ha sempre cercato di recuperare, di trovare dei momenti, dei periodi di ozio, di riposo, di interesse che potessero aiutare a ripristinare le energie spese nella vita lavorativa, nella vita a contatto con le altre persone fuori di casa.
Con il passare degli anni l’uomo ha scoperto che tirare calci a una palla poteva essere una valvola di scarico, un modo per scaricare le tensioni, un modo per giocare ma anche competere con gli altri, che permette di stancarsi, di fare sforzi con l’unico obiettivo di mettere una palla dentro la rete, di riuscire ad avanzare nonostante l’ostacolo dell’avversario.
L’uomo ha scoperto che se l’altro fa tutto questo al posto suo è ancora più riposante per lui, più rilassante, l’unico suo impegno fisico e mentale si riduce a parteggiare per una squadra, a tifare, a urlare ed evitare, quindi, anche di correre, di fare sforzi eccessivi.
Quindi ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293972 volte