Si chiama TAZ ed è un’oncoproteina candidata a nuovo potente biomarcatore predittivo dell'efficacia della chemioterapia pre-chirurgica per il carcinoma mammario. Lo dimostra uno studio firmato da ricercatori dell’Istituto Regina Elena e pubblicato di recente sulla rivista Oncotarget.
I ricercatori dell’Istituto Regina Elena avevano precedentemente dimostrato che l’elevata espressione di TAZ è un importante fattore prognostico negativo nei tumori della mammella, in quanto questa proteina agisce sulle cellule staminali tumorali proteggendole dalla chemioterapia.
Il nuovo lavoro di questa equipe di ricercatori e clinici dell’Istituto Regina Elena IRE ha indagato il legame tra la presenza della proteina TAZ e il tipo di risposta alla terapia neoadiuvante (pre-operatoria) nelle pazienti con tumore al seno HER2-positivo. I risultati dimostrano che una buona risposta al trattamento con ...
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