Grazie ai vasi sanguigni presenti sulla retina i medici potrebbero stabilire in futuro le condizioni di salute del nostro cervello, in particolare entro quanto tempo svilupperemo una demenza o qualche altra forma di deficit cognitivo.
Ad annunciarlo è uno studio della Duke University, nello stato americano della North Carolina, pubblicato su Psychological Science. La valutazione di questo parametro è legata, secondo i ricercatori americani, anche al quoziente intellettivo da giovani.
Gli scienziati statunitensi si sono serviti della scansione digitale della retina per esaminare 1000 persone nate fra il 1972 e il 1973, scoprendo che i soggetti con le vene della retina più grandi hanno anche un quoziente intellettivo più basso all'età di 38 anni e mostrano problemi cognitivi.
L'aspetto sorprendente è che le persone con venule più grandi avevano un quoziente intellettivo inferiore già ...
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