Convenzionalmente le lesioni cerebrali traumatiche (TBI) di grado moderato-severo sono considerate come disturbi cerebrali non progressive. Tuttavia sempre maggiori evidenze scientifiche stanno mettendo in evidenza la presenza di un’atrofia cerebrale progressiva nelle fasi post-acute e croniche conseguenti alla lesione. «Inoltre, alcuni individui mostrano un declino cognitivo e funzionale progressivo nei mesi e negli anni successivi all’infortunio, supportando l'idea che questo tipo di lesione non sia poi così stabile» spiega Robin Green, neuropsicologa clinica al Cognitive Neurorehabilitation Sciences Lab del Toronto Rehab-University Health Network e coautrice di uno studio recentemente pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience. La ricercatrice sottolinea che una struttura del cervello di fondamentale importanza nelle TBI è l'ippocampo, visto che la compromissione mnemonica è tra le ...
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