La sansa è tipicamente ciò che resta quando si produce l’olio di oliva, si tratta di residui di bucce e ossi dell’oliva stessa. Da un recente studio si evince che questa possieda un’azione di tipo antiossidante che potrebbe risultare efficace in malattie come il Parkinson. La ricerca è condotta da un gruppo di studiosi spagnoli, che stanno cercando di sintetizzare un prodotto antiossidante utilizzabile come base per la produzione di molecole di nitrocatecolo, sostanza che ha mostrato una possibile efficacia e applicazione nel m. di Parkinson.
Non è un caso che una ricerca del genere provenga da questo paese visto che si possono produrre 4 milioni di tonnellate all’anno di sansa in Andalusia, questo può rendere possibile la sintesi di questo nuovo composto.
Per ottenerlo si stanno impegnando i ricercatori del dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare dell’Università di Siviglia, ...
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