Uno studio internazionale ha portato a nuove scoperte sul meccanismo alla base della rigidità muscolare nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. La ricerca, frutto della collaborazione tra l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, il Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università Sapienza di Roma, il Dipartimento di Medicina dei Sistemi dell’Università di Roma Tor Vergata, il National Institute of Neurological Disorders and Stroke negli Stati Uniti e l’UCL Queen Square Institute of Neurology nel Regno Unito, è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Movement Disorders.
I ricercatori hanno utilizzato un sistema robotico per misurare con precisione la rigidità muscolare nei pazienti. Questo dispositivo, progettato per muovere il polso a diverse velocità in modo controllato, ha permesso di studiare le diverse cause della rigidità , distinguendo tra quelle legate ai circuiti nervosi e ...
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