Un team di ricercatori della George Washington University ha rivelato la possibile presenza di problemi cardiaci in chi soffre di apnee ostruttive del sonno. Nello specifico, sarebbero i neuroni del tronco cerebrale a determinare un'alterazione del battito cardiaco per via dell'interruzione del normale flusso respiratorio.
La conseguenza, oltre all'aumento del battito cardiaco, è anche l'insorgenza dell'ipertensione e di eventuali eventi cardiovascolari avversi.
Nello studio, pubblicato sul Journal of Physiology, i ricercatori hanno analizzato su modello murino i meccanismi fisiologici legati all'apnea ostruttiva notturna per un periodo di 4 settimane, esaminando nello specifico i valori pressori, il battito cardiaco e l'attività sinaptica nei neuroni parasimpatetici che regolano il battito.
David Mendelowitz, coordinatore della ricerca, spiega: “il nostro studio ha mostrato che i ...
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