Un team di ricerca della Johns Hopkins University ha creato una tecnica basata su cellule che “mangiano” le vicine che rappresentano una minaccia per l’organismo, perché portatrici di un’infezione o perché corrotte dal cancro.
L’approccio, che può ricordare agli appassionati di videogiochi lo storico Pac-Man, potrebbe aprire la strada a terapie fortemente innovative basate sul sistema immunitario del paziente stesso.
Takanari Inoue, coordinatore dello studio pubblicato su Science Signaling in collaborazione con l’Università di Tokyo, spiega: “il nostro obiettivo è quello di creare cellule artificiali programmate a mangiare la 'spazzatura pericolosa' nel corpo, che potrebbe essere qualsiasi cosa, dai batteri alle placche beta-amiloidi che causano l'Alzheimer fino alle cellule tumorali".
Il compito di eliminare le cellule infette o corrotte spetta di norma ai globuli bianchi – ...
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