Otto persone hanno perso la vista e addirittura tre sono morte a causa di un batterio ultraresistente presente all’interno di alcuni colliri venduti negli Stati Uniti. In tutto, al momento, i casi di infezione sarebbero 68, con 4 interventi per la rimozione chirurgica del bulbo oculare.
Il responsabile sarebbe il batterio Pseudomonas aeruginosa, legato appunto all’uso di lacrime artificiali. Le autorità statunitensi hanno richiamato due prodotti, le lacrime artificiali prodotte da EzriCare e quelle prodotte da Delsam Pharma, entrambe non commercializzate in Italia.
In flaconi aperti di EzriCare i medici hanno individuato la presenza di Pseudomonas aeruginosa resistente ai carbapenemi. Il batterio corrisponde al ceppo del focolaio.
I ceppi di P. aeruginosa responsabili del focolaio sono risultati insensibili a molti antibiotici: cefepime, ceftazidima, piperacillina-tazobactam, ...
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