L'utilizzo costante degli inibitori di pompa protonica rende più probabile l'insorgenza di una crisi cardiaca. A dirlo è una ricerca della Stanford University pubblicata su Plos One da Nicholas Leeper, che spiega: “gli inibitori di pompa protonica sono stati associati a esiti clinici avversi tra gli utilizzatori di clopidogrel dopo sindrome coronarica acuta, e recenti risultati pre-clinici indicano che questo rischio potrebbe estendersi a soggetti senza precedente storia di malattia cardiovascolare”.
Gli autori hanno esaminato le cartelle cliniche di quasi 3 milioni di pazienti ricoverati fra il 1994 e il 2012. Il rischio cardiovascolare connesso con l'uso dei farmaci anti-acido sarebbe legato alla riduzione della produzione di ossido nitrico promossa dai medicinali nelle cellule che rivestono l'interno del sistema circolatorio, compreso il cuore.
Tra i pazienti affetti da reflusso ...
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