C’è anche il rischio di demenza da anziani fra le possibili conseguenze legate all’ipertensione. A dirlo è una ricerca del National Institute on Aging di Bethesda, i cui scienziati hanno pubblicato sulla rivista Neurology gli esiti di uno studio su oltre 4mila partecipanti anziani.
I soggetti sono stati sottoposti all’analisi dei valori pressori già all’età di 50 anni e poi di nuovo in media a 76 anni. Inoltre, gli è stata prescritta una risonanza magnetica per osservarne la struttura cerebrale e i possibili danni ai piccoli vasi sanguigni del cervello. Infine, i partecipanti hanno affrontato dei test per la misurazione delle capacità mnemoniche e di elaborazione del pensiero.
Secondo i dati emersi, il nesso fra pressione arteriosa in tarda età e condizioni del cervello aveva la sua ragion d’essere in una storia di ipertensione nella mezza età. Sia la pressione arteriosa sistolica – ...
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