Chi soffre di apnee ostruttive del sonno ha anche un rischio aumentato di problemi cardiovascolari. Uno studio apparso su Science Translational Medicine ora ne spiega il motivo.
A determinare l'aumento del rischio sarebbe una posizione non corretta della proteina CD59, fattore che innalzerebbe appunto il rischio cardiovascolare nei soggetti che soffrono di apnee.
Sanja Jelic, docente di medicina presso il Columbia University Medical Center di New York, spiega: «L'apnea ostruttiva del sonno interessa un quarto della popolazione adulta nei paesi occidentali e triplica il rischio di ipertensione, ictus ischemico, coronaropatie e tromboembolismo venoso».
I problemi di ossigenazione associati alle apnee notturne hanno l'effetto di attivare l'endotelio, un evento chiave nello sviluppo e nella progressione delle malattie cardiovascolari. I ricercatori si sono quindi concentrati ...
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