È la nanoterapia il futuro della farmacologia. Lo pensano anche i ricercatori americani del Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering della Harvard University, che hanno messo a punto dei nanofarmaci in grado di arrivare alle cellule del pancreas per rilasciare le loro sostanze.
Si tratta di una terapia da affinare con ulteriori test, ma promette di costituire una vera svolta nel trattamento del diabete di tipo 1 grazie a una riduzione significativa degli effetti collaterali e a una maggiore efficacia.
Nel diabete di tipo 1 il sistema immunitario colpisce le cellule beta del pancreas che sono preposte alla produzione di insulina. Al momento gli interventi terapeutici sistemici trovano negli effetti collaterali il loro ostacolo principale. In tal senso, la ricerca americana rappresenta una grande speranza, dal momento che in vitro si è registrato un aumento di 200 volte della ...
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