L'utilizzo di Azitromicina in caso di parto cesareo e in associazione al normale trattamento antibiotico con Cefazolina ha l'effetto di dimezzare i tassi di infezione. Lo stabilisce uno studio di ricercatori dell'Università dell'Alabama, che hanno pubblicato sul New England Journal of Medicine un'analisi sul tema.
Stando ai dati, l'aggiunta di 500 milligrammi di Azitromicina durante il cesareo riduce anche l'uso delle risorse sanitarie, le visite in pronto soccorso e quelle ambulatoriali.
«Le infezioni in gravidanza e nel post-partum sono un grave problema di salute materno-infantile, e una causa comune di morte», spiega Alan Tita, direttore del Centro di salute riproduttiva femminile presso l'ateneo statunitense e coordinatore dello studio.
Il cesareo aumenta in maniera significativa il rischio di infezione rispetto al parto naturale. Fondamentale è quindi tentare di ridurre il gap ...
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