I bambini nati prematuramente rischiano maggiormente il cancro a causa dell'esposizione agli ftalati, in particolare al Dehp. La sostanza in questione è contenuta, peraltro, nei dispositivi medici di plastica utilizzati nelle unità di terapia intensiva per la cura dei nati pretermine.
A studiare il problema sono stati alcuni ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health diretti da Eric Mallow. Lo studio, pubblicato sul Journal of Perinatology, si è concentrato sul Dhep, una sostanza che appartiene alla famiglia degli ftalati e che sarà presto oggetto di un divieto di utilizzo in Francia per quanto riguarda i tubicini e le cannule impiegate nelle unità pediatriche.
Dallo studio emerge che i bambini prematuri sono esposti a quantità di Dhep superiori ai livelli considerati sicuri e per questo rischiano più di altri l'insorgenza del cancro.
Che gli (Continua)
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