I ricercatori del San Raffaele di Milano hanno compreso cosa accade nel cervello di soggetti che soffrono di apnee ostruttive nel sonno (OSA – Obstructive sleep apnea) e come curare i deficit cognitivi derivanti da tale patologia.
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, contribuiscono a capire quali sono le strutture del cervello che soffrono nell’OSA e sottolineano l’impatto positivo di un trattamento come la ventilazione a pressione positiva d’aria per via nasale (CPAP). Nel mondo soffre di apnee ostruttive del sonno il 2% della popolazione generale femminile ed il 4% di quella maschile. Il fattore fondamentale nello sviluppo dell’OSA è la stenosi
delle vie aeree superiori durante il sonno, in particolare a livello orofaringeo: il sovrappeso o una franca obesità o una mandibola iposviluppata costituiscono i ...
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