Si può determinare in gran parte chi svilupperà il diabete di tipo 1 grazie a uno screening per gli autoanticorpi delle isole associati alla malattia all’età di 2 e 6 anni. A sostenerlo è uno studio pubblicato su Lancet Diabetes & Endocrinology da un team del Center for Computational Health, IBM Research, Yorktown Heights di New York.
«Dato che l'incidenza del DM1 è di circa un bambino su 300, qualsiasi programma di screening di popolazione dovrebbe essere implementato in modo più efficiente ed economico possibile con un numero limitato di test», spiega il primo autore Mohamed Ghalwash.
Il team ha analizzato i dati di 24.662 bambini provenienti da 5 coorti europee. «La conoscenza di un possibile aumento del rischio di DM1 può preparare le famiglie a riconoscere i primi segni di iperglicemia e cercare assistenza medica per prevenire l'insorgenza della chetoacidosi diabetica», scrivono i ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293631 volte