Le nuove terapie per il tumore del rene si affidano ai bracci meccanici di Futura, il primo robot intelligente programmato per combattere le neoplasie. Il robot, sviluppato dagli scienziati della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, elimina la necessità di aghi e bisturi, e agisce con estrema precisione riuscendo a non danneggiare le cellule sane.
La tecnica, applicabile anche ai tumori del fegato, prevede l'utilizzo di ultrasuoni ad alta energia. Futura è infatti l'acronimo di Focused Ultrasound Therapy Using Robotic Approaches.
Lo strumento, con l'ausilio dell'ecografia 3D, individua il tessuto malato e lo tratta con fasci di ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (Hifu), eliminando le cellule tumorali e lasciando intatto il resto.
"Flessibilità e guida robotica uccidono le cellule del tessuto tumorale. I vantaggi della piattaforma per i medici e soprattutto per i pazienti sono ...
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